La guerra degli hashtag che ricorda quella dei manifesti elettorali. Su Twitter si é aperta la campagna elettorale.

Derrick de Kerckhove in un intervista che mi aveva rilasciato durante  le ultime elezioni amministrative aveva affermato: "In queste elezioni la rete non sarà determinante, nelle prossime sarà la rete a decidere chi eleggere". Non so su quali basi poggiasse le sue previsioni il Prof ma una cosa é certa: la rete sta già avendo un ruolo decisivo nella competizione elettorale la cui data non é stata ancora stabilita mentre e la campagna elettorale é già iniziata. Da ieri pomeriggio su twitter é scoppiata, intanto, la prima guerra elettorale degli hashtag. Una battaglia per il momento apparentemente tutta interna alla sinistra. La cosa era iniziata qualche giorno fa durante l'assemblea nazionale del PD. Con un hashtag inequivocabile: #addioPD, ad assemblea ancora aperta, si era aperto su twitter il dibattito sul mancato voto relativo alla delicata questione delle coppie gay. In pochi minuti centinaia di post sommergono il Social Network con commenti durissimi sulle scelte in materia di diritti civili del partito Democratico. Poi la cosa sembrava essersi fermata. Ieri scatta, invece, improvvisamente, quello che ha tutto l'aspetto di un vero e proprio bliz. Un nuovo hashtag #iononvotoilPD, lanciato non si sa bene da chi, forse da un troll, fa riesplodere il dibattito. In meno di un ora scatta la contromossa. Centinaia di post rispondo con un hashtag opposto #iovotoilPD. Il modo in cui si svolge la vicenda ha un sapore antico e non può non ricordare le battaglie dei manifesti di tanti anni fa quando la politica era ancora partecipazione e scontro. Non so se le prossime elezioni saranno decise veramente in rete come dice il Prof. ma sicuramente in rete vedremo una bella lotta e temo senza esclusione di colpi. Qui trovate l'intervista a derrick de kerckhove http://www.youtube.com/watch?v=GGkoGzQhwYs&feature=youtube_gdata_player HASHTAG? Un argomento. Attraverso l’hashtag si raggruppano sotto un unica tematica tutti i tweet inerenti, esattamente come funziona con i TAG dei blog o dei giornali on line. TROLL? Con il termine troll, nel gergo di Internet e in particolare delle comunità virtuali, si indica una persona che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi.

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