Agenda Digitale, l’Italia si allinea all’Europa Ilsole24ore GEL 25 febbraio 2012 di Domenico pennone
Agenda Digitale, l’Italia si allinea all’Europa Ilsole24ore GEL 25 febbraio 2012
l Dl Semplificazioni n.
5/2012) introduce una
serie di importanti novi-
tà per cittadini e imprese in materia di digitalizzazione e innovazione. Grazie a un maggior utilizzo dell’infor- matica e del Web, il provve- dimento punta infatti a sem- plificare e a sburocratizzare la Pa. Per esempio, abro- gando oltre 300 leggi or- mai obsolete e, grazie so- prattutto al maggiore utiliz- zo della telematica, interve- nendo sia sul fronte dei rap- porti tra Pa, cittadini e im- prese. Tra le principali novi- tà per i Comuni, l’obbligo di rilasciare certificati di re- sidenza in tempo reale e l’istituzione di nuove proce- dure - veloci e senza tempi di registrazione - per Ana- grafe e stato civile.
Anche le aziende saranno- coinvolte in questo proces- so di semplificazione, so- prattutto in materia di «av- vio di impresa». Il Gover- no, entro l’anno, si è infatti impegnato ad abrogare tut- te le norme che attualmente regolano questo ambito, semplificando il sistema di autorizzazioni e comunica- zioni obbligatorie.
Le procedure amministrati- ve, che oggi fanno capo agli Sportelli unici per le attività produttive saranno, ove possibile, unificate in un’unica procedura che fa- rà ampio ricorso a servizi telematici. In materia di controlli, inoltre, gli enti in- teressati dovranno pubblica- re sul proprio sito istituzio- nale e sul sito www.impre-
tà per cittadini e imprese in materia di digitalizzazione e innovazione. Grazie a un maggior utilizzo dell’infor- matica e del Web, il provve- dimento punta infatti a sem- plificare e a sburocratizzare la Pa. Per esempio, abro- gando oltre 300 leggi or- mai obsolete e, grazie so- prattutto al maggiore utiliz- zo della telematica, interve- nendo sia sul fronte dei rap- porti tra Pa, cittadini e im- prese. Tra le principali novi- tà per i Comuni, l’obbligo di rilasciare certificati di re- sidenza in tempo reale e l’istituzione di nuove proce- dure - veloci e senza tempi di registrazione - per Ana- grafe e stato civile.
Anche le aziende saranno- coinvolte in questo proces- so di semplificazione, so- prattutto in materia di «av- vio di impresa». Il Gover- no, entro l’anno, si è infatti impegnato ad abrogare tut- te le norme che attualmente regolano questo ambito, semplificando il sistema di autorizzazioni e comunica- zioni obbligatorie.
Le procedure amministrati- ve, che oggi fanno capo agli Sportelli unici per le attività produttive saranno, ove possibile, unificate in un’unica procedura che fa- rà ampio ricorso a servizi telematici. In materia di controlli, inoltre, gli enti in- teressati dovranno pubblica- re sul proprio sito istituzio- nale e sul sito www.impre-
sainungiorno.gov.it, la lista
dei controlli a cui sono as-
soggettate le imprese in ra-
gione di dimensione e setto-
re di attività. Sul sito do-
vranno inoltre essere indica-
ti criteri e modalità di svol-
gimento delle relative attivi-
tà. Prevista anche la costitu-
zione di una Banca dati na-
zionale dei contratti pubbli-
ci, attraverso la quale si do-
vranno svolgere le attività
di verifica dei requisiti ri-
chiesti per partecipare alle
gare.
ALLINEAMENTO
Ma la vera novità, in mate- ria di modernizzazione dei rapporti tra Pa, cittadini e imprese è prevista dall’arti- colo 49 del Dl che prende in esame l’allineamento del nostro Paese all’Agenda di- gitale europea. L ’ A genda digitale, presentata nel mag- gio 2010 dalla Commissio- ne Ue, è una delle sette ini- ziative previste dalla strate- gia “Europa 2020”. Strate- gia che fissa gli obiettivi per la crescita europea da raggiungere entro, appunto, il 2020. L’intento è quello di sfruttare al meglio il po- tenziale delle tecnologie dell’ informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione e la crescita economica. Si punta, insom- ma, ad applicare alcuni principi di innovazione che passano attraverso la realiz- zazione di un mercato uni- co digitale ma anche, l’au- mento dell’ interoperabilità e degli standard di dispositi- vi, applicazioni, banche da-
ALLINEAMENTO
Ma la vera novità, in mate- ria di modernizzazione dei rapporti tra Pa, cittadini e imprese è prevista dall’arti- colo 49 del Dl che prende in esame l’allineamento del nostro Paese all’Agenda di- gitale europea. L ’ A genda digitale, presentata nel mag- gio 2010 dalla Commissio- ne Ue, è una delle sette ini- ziative previste dalla strate- gia “Europa 2020”. Strate- gia che fissa gli obiettivi per la crescita europea da raggiungere entro, appunto, il 2020. L’intento è quello di sfruttare al meglio il po- tenziale delle tecnologie dell’ informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione e la crescita economica. Si punta, insom- ma, ad applicare alcuni principi di innovazione che passano attraverso la realiz- zazione di un mercato uni- co digitale ma anche, l’au- mento dell’ interoperabilità e degli standard di dispositi- vi, applicazioni, banche da-
ti, servizi e reti. Il tutto,
consolidando la fiducia e la
sicurezza on line dei cittadi-
ni, contrastando la crimina-
lità informatica e garanten-
do il rispetto della riserva-
tezza dei dati personali.
Infine, tra i principali obiet-
tivi dell’Agenda digitale, la
promozione dell’accesso a
Internet veloce e accessibi-
le a tutti attraverso investi-
menti in ricerca e innova-
zione. L’articolo 49 del Dl
5/2012, nell’intento di fare
proprie queste indicazioni,
prescrive: «azioni coordina-
te dirette a favorire lo svi-
luppo di domanda e offerta
di servizi digitali innovati-
vi, a potenziare l’offerta di
connettività a larga banda,
a incentivare cittadini e im-
prese all’utilizzo di servizi
digitali e a promuovere la
crescita di capacità indu-
striali adeguate a sostenere
lo sviluppo di prodotti e ser-
vizi innovativi».
Se interessa il seguito sotto trovate l'intero articolo tratto da Ilsole24Ore GEL del 25 febbraio 2012
Se interessa il seguito sotto trovate l'intero articolo tratto da Ilsole24Ore GEL del 25 febbraio 2012
Commenti