Un altro art.18 che farà discutere. Tutte le PAdevono pubblicare online in formato aperto, già dal primo gennaio 2013, tutti i dati di spesa superiori ai mille euro.


Nel “Decreto Sviluppo” Legge n. 83/2012  è previsto l’obbligo per tutte le Pubbliche amministrazioni italiane di pubblicare online in formato aperto, dal primo gennaio 2013, tutti i dati di spesa superiori ai mille euro.
Per una curiosa coincidenza l'articolo interessato è proprio l’art. 18 che cita : “La concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e l’attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere […] ad enti pubblici e privati, sono soggetti alla pubblicità sulla rete internet, ai sensi del presente articolo e secondo il principio di accessibilità totale”.
In pratica le amministrazioni ( tutte) devono rendere tali dati disponibili e soprattutto pubblicarli nel modo più chiaro possibile.
Non a caso lo stesso articolo prevede che “le informazioni siano riportate, con link ben visibile nella homepage del sito, nell’ambito dei dati della sezione «Trasparenza, valutazione e merito», che "dovrebbe essere" di facile consultazione, accessibile ai motori di ricerca ed in formato tabellare aperto cioè che ne consente l’esportazione, il trattamento e il riuso.
Una volta tanto, in tema di trasparenza, sono previste anche delle sanzioni per chi non provvede.
Infatti, la pubblicazione dei dati sul sito internet "costituirà condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni a imprese, professionisti e consulenti".
In poche parole, la mancata, omessa o ritardata pubblicazione comporta l’illegittimità dei pagamenti effettuati.

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