La soppressione delle province produrrà un duro colpo per il settore dell ICT e dell innovazione

Le commesse per le aziende di ICT di beni e servizi forniti alle Province italiane ammontano ad almeno 5 milioni di Euro annui. Altrettanti dovrebbero essere quelli impiegati per beni e servizi non propriamente tecnologici ma a supporto (impianti, reti, infrastrutture). Difficile quantizzare quanti sono i lavoratori specializzati che lavorano in aziende che forniscono assistenza tecnologica a vario livello per questi enti che almeno nella metà dei casi andranno chiusi o accorpati entro il 2013. Molte di queste aziende, soprattutto medio piccole, riescono ad andare avanti grazie a queste commesse che favoriscono anche la ricerca in un settore che ogni paese civilizzato dovrebbe sempre sostenere, anche e soprattutto, nei periodi di crisi.
Qualcuno ha calcolato quanti posti di lavoro soprattutto specializzati saranno persi grazie alla soppressione delle province e quante le aziende che dovranno chiudere?
E che fine faranno le decine di progetti di innovazione già finanziati e avviati dagli enti che tra un anno non esisteranno più?
La situazione economica era e sembra restare grave e i tagli appaiono inevitabili ma siamo sicuri che interventi che produrranno ulteriore crisi nel settore dell'ICT e dell'innovazione sia una scelta giusta?

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